Rilasciato il Permesso di Volo all’I-AGHI RV 7 di Michelagnoli

giovedì 10 marzo 2011

 

Con il rilascio in data 16/02/2011, da parte di ENAC, del P.d.V. all’RV 7 I-AGHI si è conclusa la prima pratica di Sorveglianza di Costruzione svolta interamente dai soci di CAP Toscana, sotto l’egida della Federazione CAP.

La costruzione iniziata da Gaddo Michelagnoli nel novembre del 2008, con il valido aiuto di Umberto Monechi, è stata affidata alla sorveglianza di Franco Bucci, che ha seguito l’intera costruzione fino alla richiesta ed al rilascio del Permesso di volo a scopo collaudo e successivamente alla richiesta e rilascio del P.d.V. definitivo.

Determinante il coinvolgimento entusiasta di Cristian Giorgetti, pilota incaricato dalla Federazione di effettuare tutte le prove di volo necessarie al rilascio del P.d.V., in quanto Gaddo non aveva i requisiti, in termini di ore e di esperienza, per effettuare i collaudi secondo i criteri della Circolare 15 D.

In questi giorni Cristian è impegnato ad effettuare l’addestramento di Gaddo affinché possa finalmente volare in sicurezza con il suo aeroplano.

Un traguardo importante sia per la Federazione, che per CAP Toscana a testimonianza della serietà e professionalità del lavoro svolto.

Di seguito le impressioni di Cristian sui voli di collaudo.


“Negli scorsi mesi ho avuto il privilegio di eseguire le prove di volo di un fantastico RV7, costruito egregiamente da Gaddo Michelagnoli.


Premetto che l’impegno è stato condiviso con Franco Bucci che mi ha seguito e consigliato in qualità di osservatore e sorvegliante.

Un grosso grazie va a Gaddo che si è dimostrato disponibile ad accogliere tutte le critiche e le leggere modifiche necessarie ad un perfetto rigging.


Veniamo all’aereo:

Abbiamo condotto i normali test a terra senza riscontrare nessun grosso problema, tranne una leggera perdita di pressione nell’impianto pitot, causato da un connettore non perfettamente a tenuta.


I test di avviamento e rullaggio, hanno messo in luce una delle prime caratteristiche di questo Rv biciclo, la facilità di condotta al suolo! L’Rv, infatti, risulta essere gestibile a terra senza particolari difficoltà ed anche un pilota non troppo esperto si trova subito a proprio agio.


Ma è in volo che sono rimasto colpito, mi sono reso conto della ragione per cui ce ne sono così tanti nel mondo.        L’RV è filante, performante e facile.

In altre parole è un bellissimo aereo da turismo, che fa l’occhiolino anche ad un pò di acrobazia.


Nei primi voli, abbiamo controllato le rilevazioni anemometriche e stabilito gli errori dell’anemometro sia a bassa velocità che a velocità di crociera.


Quindi abbiamo eseguito dei test di performance, stabilendo le velocità di salita rapida e ripida, nonchè la quota di tangenza (ottenuta salendo a 12000 ft e poi per estrapolazione).

A titolo puramente indicativo, l’aereo in una prova condotta in condizioni non troppo lontane dai 15°C e 1013 hPa ha registrato un tempo di 11 min e spiccioli per raggiungere i 12000 ft...non male no!


Per quanto riguarda la condotta, l’RV è un aereo facilissmo in condizioni di crociera, i comandi sono lineari e non richiedono sforzi eccessivi.

Se ci mettiamo invece a velocità prossime allo stallo, l’aereo risulta sempre facilmente gestibile, ma richiede un pò più di attenzione e reattività del pilota. In altre parole l’aereo no mette in crisi, ma non stiamo stallando certo un cessnino e se ci addormentiamo sui comandi (sui piedi specialmente) l’aereo tira fuori il suo carattere acrobatico.


Abbiamo fatto alcuni test sulle viti positive, purtroppo non abbiamo potuto sviscerare il comportamento dell’aereo in tutto il suo inviluppo di pesi e cg, ma il risultato che abbiamo ottenuto con le nostre semplici prove è stato del tutto in linea con quanto descritto dalla Vans. Dopo la modifica fatta alla coda rispetto all’RV6, l’aereo ha una bellissima vite e la rimessa avviene in un mezzo giro massimo anche con vite stabilizzata.


Per concludere, ho avuto la possibilità di volare le figure acrobatiche previste dal costruttore e l’aereo si è dimostrato veramente divertente; peccato per l’alimentazione scelta da Gaddo che limita un pochino l’inviluppo acrobatico, ma fa risparmiare tanto in benzina, infatti il motore da lui scelto è a carburatori e può andare a benzina verde.


L’aereo è veramente un Best seller, per tutte le ragioni che vi ho descritto, adesso tocca a Gaddo goderselo, curarlo e volarlo da Pilota - Costruttore.”


Cristian G.


 
 
 

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