Corso intelaggio CAP Toscana

martedì 30 maggio 2017

 

Si è concluso con un successo oltre le previsioni il corso teorico-pratico di intelaggio organizzato da CAP Toscana, grazie alla disponibilità dei nostri soci della Val di Chiana che hanno messo a disposizione conoscenza, locali, attrezzature, materiale e soprattutto grande ospitalità.
Tredici soci hanno lavorato nei due giorni del corso su una semiala di un Piper J 3 in ricostruzione  cimentandosi sotto la supervisione di Andrea Fossati che ha messo a disposizione i locali della sua attrezzatissima officina e di Lorenzo Nucci.
E' stato utilizzato il metodo Stewart System ampiamente sperimentato da Andrea e Lorenzo per intelare  velivoli già costruiti quali il Tailwind W 10 o in fase di costruzione quale il Casa/Bucher 131 e lo stesso J 3.
A differenza del metodo tradizionale di intelaggio che usa come collante un prodotto a base di Nitrato di Cellulosa diluito con acetone, lo Stewart System utilizza un proprio collante a base di acqua con evidenti vantaggi in termini di utilizzo, soprattutto in ambienti chiusi, perchè privo di vapori ed esalazioni non da tutti tollerate e che richiedono spesso l'uso di apposite mascherine.
Altro vantaggio la facilità di manipolazione del tessuto che può essere riposizionato anche dopo incollato per effettuare piccole modifiche di aggrappaggio.
Avere a disposizione un ampio spazio per lavorare ed una intera semiala da realizzare ha consentito a tutti di potersi esercitare continuativamente e sufficientemente e di apprendere la tecnica seguendo le indicazioni degli insegnanti, prima procedendo alla stesura ed incollaggio del tessuto e successivamente alla sua messa in tensione con l'utilizzo del ferro da stiro.

Una spettacolare grigliata preparata da Andrea, una fantastica pasta con sugo di selvaggina preparata da Lorenzo più  altre prelibatezze messe in tavola da Andrea Venturini e Alessio Patierno,  un vero gruppo di costruttori amatoriali e anche della buona tavola, ha deliziato i partecipanti, che complici la bella location, immersa in un uliveto con vista spettacolare del paese, si sono ritemprati dopo le fatiche mattutine.
Sazi di buon cibo annaffiato da generoso vino locale e riempiti di forte caffè si è ripartiti di buona lena per continuare le operazioni di intelaggio concluse in tarda serata con il completamento dell'intera semiala.
La serata si è conclusa con la cena a Cortona con passeggiata finale tra le vie ricche di vita notturna di questa bellissima cittadina e, solo quasi all'una, siamo riusciti a riportare le nostre stanche membra in albergo.

Al mattino successivo alle 9,30 già tutti al lavoro motivatissimi, l'ala è stata posiziona in verticale, per consentire di avviare la fase di fissaggio del rivestimento alla struttura con il metodo di allacciatura con cordino, dopo aver posizionato sulle centine il nastro di rinforzo.

Si sono formate due squadre che si sono spartite una metà dell'ala ciascuna ed è partito un confronto serratissimo basato sulla velocità di realizzazione ma soprattutto sulla qualità della stessa.
La stretta sorveglianza dei due istruttori che non hanno perdonato incertezze e deviazioni dagli stretti standard realizzativi imposti, ha portato ad una eccellente realizzazione e alla contestata vittoria di uno dei due gruppi che non si sono risparmiati in feroci critiche reciproche.

Le acque si sono calmate quando abbiamo minacciato di inviare le foto alle consorti dalle quali si evinceva senza ombra di dubbio la loro capacità a stirare e cucire.....
A grande richiesta replica del pranzo del giorno precedente, cui si è aggiunta una fantastica mega torta di mele preparata al momento dalla mamma di Andrea, cosa si può chiedere di più?

Non paghi dell'abbuffata, dopo un breve riposino gli allievi, ormai quasi intelatori provetti, hanno voluto affrontare l'applicazione dei nastri di finitura, degli sportelli di ispezione, degli occhielli di drenaggio e carpire a Lorenzo e Andrea tutti i “trucchetti” per ottenere il miglior risultato finale possibile.

Alle 17 stremati ma contenti ci siamo trasferiti a Montecchio per una visita al Tailwind di Lorenzo per vedere dal vivo il bellissimo lavoro di intelaggio realizzato sul velivolo.
A tutti i partecipanti al corso è stata consegnata la dispensa sui metodi di intelaggio.
Alla fine, con rammarico, ci siamo lasciati ma con la promessa di rivedersi a breve con altri corsi organizzati con la stessa passione e competenza,con un sentito ringraziamento a questo insostituibile gruppo di soci di CAP Toscana.


Franco Bucci


per vedere le foto del corso cliccate qui




 
 
 

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